Regina del Bosco

Regina del Bosco

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Sarà l'accento, il verdeggiare delle colline, la cordialità delle persone, ma io quando vado nelle colline parmensi intorno a borgo taro, mi sento a casa. Immaginate quando ho scoperto questa piccola azienda condotta da una giovane coppia che produce con la propria azienda agricola il luppolo, l'orzo e le castagne che utilizzano per le loro birre...

Ho fatto fatica a trattenermi dal prendere baracca e burattini e trasferirmi lì. 

Pur stimando i tanti bravi produttori artigianali italiani, non possiamo nascondere la nostra preferenza per chi si mette davvero in gioco e invece che scegliere ingredienti da un listino (luppolo neozelandese per le summer ale, americano per le ipa, malto tedesco, etc...) si rimbocca le maniche e si cimenta con la produzione locale.

“Regina del bosco", ovvero la castagna, per secoli la base alimentare dei contadini dell'appennino e non solo. Prodotta con castagne raccolte nel bosco di  proprietà e seccate a legna come una volta. La migliore della batteria per me. Il gusto decisamente affumicato dovuto al processo di essiccatura non disturba ma fa da sfondo a un bouquet dolcemente floreale e di agrumi. Da abbinare a carne alla brace o formaggi molto stagionati a pasta dura.

Unica.